Il David di Donatello 70 premia le nuove leve del Cinema

(servizo fotografico di Paola Caputo)

 

Si è svolta la mattina del 7 maggio al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presentazione dei candidati ai Premi "David di Donatello" per l'anno 2025.

La cerimonia, condotta da Geppi Cucciari, è stata aperta dalla proiezione di un video realizzato da Rai Cultura a cui è seguito l’intervento di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello.

La lettura delle candidature ai Premi "David di Donatello" è stata intervallata dall’esecuzione di alcuni brani tratti da colonne sonore del cinema internazionale.

Il David di Donatello 70 premia le nuove leve del Cinema

(servizo fotografico di Paola Caputo)

La 70ª edizione dei Premi David di Donatello si è svolta in serata a Roma negli studi di Cinecittà tanto cari a Fellini. La cerimonia di premiazione è quindi stata trasmessa in diretta, in prima serata su Rai 1, dagli studi di Cinecittà in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat). Il riconoscimento è stato assegnato ai vincitori mercoledì 7 maggio. La conduzione dell’edizione 2025, è stata affidata a Elena Sofia Ricci e Mika. La serata in diretta anche su Rai Radio2 è stata condotta da Carolina Di Domenico – ed è stata poi resa disponibile sulla piattaforma di RaiPlay. 

La 70ª edizione dei David di Donatello ha messo in risalto il panorama del cinema italiano, rendendo omaggio ai protagonisti e alle pellicole che hanno segnato l’anno trascorso. Durante la cerimonia tenutasi a Roma, Vermiglio di Maura Delpero ha conquistato il riconoscimento principale, ma l’evento ha celebrato anche numerosi altri artisti e produzioni.

È stata una serata memorabile segnata dal trionfo di Maura Delpero, premiata come miglior regista per il suo apprezzato film Vermiglio. Il riconoscimento rappresenta un traguardo storico, poiché per la prima volta in settant’anni viene assegnato a una donna. Vermiglio ha primeggiato durante l’evento, aggiudicandosi anche i premi per il miglior film e la miglior sceneggiatura originale, per un totale di ben sette riconoscimenti.

Margherita Vicario si è distinta nell’ultima edizione dei David di Donatello, aggiudicandosi il premio come miglior regista esordiente grazie al suo film Gloria!. Il suo talento poliedrico è stato premiato anche con il riconoscimento per la miglior canzone originale, Aria!, brano che ha interpretato e co-composto con Davide Pavanello.

La settantesima edizione dei David di Donatello ha reso omaggio a importanti personalità del cinema italiano e internazionale attraverso premi speciali alla carriera. Pupi Avati è stato onorato con un David alla Carriera, mentre a Giuseppe Tornatore è stato assegnato il Premio Speciale Cinecittà David 70. Riconoscimenti particolari sono andati anche a Ornella Muti e Timothée Chalamet, considerati vere e proprie icone cinematografiche. Un tributo speciale è stato dedicato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a testimonianza del ruolo centrale che il cinema riveste nella cultura italiana.

Elio Germano ha ottenuto il suo sesto David come miglior attore protagonista grazie alla sua intensa interpretazione di Enrico Berlinguer nel film Berlinguer – La grande ambizione. Il film ha inoltre ricevuto il premio per il miglior montaggio, attribuito a Jacopo Quadri.

Nella categoria femminile, Tecla Insolia si è aggiudicata il premio come miglior attrice protagonista per il suo ruolo nella miniserie L’arte della gioia, diretta da Valeria Golino. Valeria Golino ha ottenuto il riconoscimento per la migliore sceneggiatura non originale proprio per L’arte della gioia. Sempre dalla stessa produzione, Valeria Bruni Tedeschi ha vinto il premio come miglior attrice non protagonista, arricchendo ulteriormente i successi della miniserie.

written by Giulio de Nicolais

Pubblicato: 08/05/2025
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