Maria Teresa Cicini ed “ Il Grido del Silenzio”.

 Mostra contro la violenza Hotel Mediterraneo Roma

Maria Teresa Cicini ed “ Il Grido del Silenzio”.

by Sabina Fattibene

Al Bettoja Hotel Mediterraneo di via Cavour a Roma, si è inaugurata l'8 marzo una mostra di denuncia contro ogni forma di violenza, sopra tutto quella psicologica, che arriva dalle opere dell'artista Maria Teresa Cicini. Volti di donna dai colori intensi e lo sguardo attonito, smarrito, in cui traspare la sofferenza chiusa nell'anima. La pittura si fa voce del grido soffocato della donna abusata, che può giungere alla rinascita, attraverso un percorso di consapevolezza, con l'aiuto di chi non rimanere indifferente al grido di dolore. Le opere in mostra fanno parte di una collezione denominata “Il Grido del Silenzio” 160 tele ad olio e acrilico, che sono suddivise in tre momenti: Abuso ( perdita d'identità) Consapevolezza,(quando arriva il riscatto) ,Rinascita(risollevarsi più forti) È un percorso doloroso di solitudine, di difficile presa di coscienza, ma si può arrivare a raggiungere la rinascita, se si riesce ad uscire dal problema, prima di soccombere. Spiega la pittrice Maria Teresa Cicini “ Cerco in tutti i modi di diffondere un messaggio di speranza in luoghi diversi per arrivare a più persone..credo nella potenza del Messaggio” .

Maria Teresa Cicini l'idea “Adotta un quadro” e la sua pittura

Curatore della mostra è Mario Tacinelli che insieme all'artista hanno ideato “Adotta un quadro”, in caso di vendita metà del ricavato viene donato all'associazione anti violenza ”Risorse Donna” che ha patrocinato il vernissage.

La neo pittrice Maria Teresa Cicini, che nella vita fa la press relation and communication Mercedes Benz,inizia il suo percorso nella pittura per caso,e nel momento che decide di dipingere prende come soggetto la donna,in particolare il volto delle donne, di cui mette in risalto la sofferenza che traspare dagli occhi, marcati con un tratto nero. Dal primo quadro che dipinge sente fortemente il bisogno di riportare sulla tela le espressioni collegate al mondo della violenza, dal femminicidio alla sottomissione sino ad arrivare alla speranza di rinascere.

D. Maria Teresa da quando tempo dipinge?

R. Da quando siamo stati costretti a stare chiusi in casa per la Pandemia,con mia figlia abbiamo pensato di comprare tele e colori e iniziare a provare a dipingere. 

D. Sceglie di dipingere un soggetto particolare, le donne e la violenza come mai? 

R. Non volevo fare opere banali, volevo trasmettere un messaggio, la violenza sulle donne è un problema sociale che mi ha colpito molto, in quanto donna e madre di una figlia. Sentivo che i miei quadri dovevano trasmettere questa sofferenza ed anche il modo di poterne uscire. La mia pittura doveva urlare, per svegliare le coscienze.

D. Da questo urlo nascono un gruppo di tele che fanno parte di un progetto ?

R. Si “il Grido del Silenzio” diviso in tre momenti, sempre per far riflettere, Abuso, Consapevolezza, Rinascita, per aiutare le donne a capire che si può uscirne. 

D. In questa sua prima esperienza crea 68 tele, pensa di continuare o cambierà? 

R. Continuerò a diffondere questo messaggio, questo tema è importante,ho letto diversi libri per documentarmi e capire meglio questi abusi da parte del maschio padrone, che parte da una violenza psicologica sino a togliere la libertà e la vita

D. Si è accorta che il suo stile si avvicina alla PopArt e alla corrente Esistenzialista?

R. Quando ho cominciato a dipingere non ero a conoscenza che la mia pittura potesse avvicinarsi a correnti pittoriche di questo tipo, ho dipinto è basta, seguivo il mio istinto ed estro, ispirandomi ai fatti di cronaca avvenuti in Italia, però non mi dispiace se le mie opere sono associate a queste correnti ,in fondo il tema da me scelto è esistenziale.


Personaggi della Cultura e del Cinema presenti all'inaugurazione

La manifestazione è stata inaugurata dall'attrice Grazia Schiavo, indossando un abito bianco crema dello stilista palestinese Jamal Taslaq,anche lui al fianco della causa a favore delle donne, insieme all'editrice di Radio Incontro Donna Michelle Castiello,da sempre in primo piano contro la violenza.

Un tocco di classe e l'eleganza sono stati i pizzi e i merletti della stilista Laura Mantovani,  creazioni da indossare come una collana, una decorazione su un abito, come un guanto,  un porta chiavi ,accessori che rendono preziosa una ricorrenza speciale.

Presente il pittore Sergio Premoli,  il fotografo Michele Crocitto venuto per l'occasione da Gioia del Colle (Bari), anche il produttore attore Max Gigliucci, e il coach di attori e musicisti ,maestro di Ipnosi Marco Perciavalle.

La giornalista del Corriere della Sera Lucilla La Puma ,L'attrice Giorgia Fiori coprotagonista del Film “ Ancora volano le Farfalle” regia di Joseph Nenci ,un film sociale sulla disabilità, in nomination per il David di Donatello.

Tutti insieme per affermare con la loro presenza che le lotte per la violenza sulle donne continueranno finchè l'uomo non avrà coscienza che la donna va rispettata e amata,e non è possesso di nessun uomo.

 

16/03/2024
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