Milano, 'Un Tango per l’Arte' al Bagatti Valsecchi

by Laura Astrologo Porché,  @journaldesbijoux

Nella cornice senza tempo del Museo Bagatti Valsecchi, dimora neorinascimentale nel cuore di Milano, si è svolta una serata benefica che ha scelto il tango come forma d’arte e metafora della vita. Un ballo che è passione e disciplina, istinto e controllo, corpo e spirito intrecciati in un’unica, magnetica tensione.

“Un Tango per l’Arte”: questo il titolo dell’evento, presentato con grazia dall’Avv. Milena Polidoro.

Sul palco, un trio capace di dare forma e anima al desiderio: Cesarina Ferruzzi, Emanuela Gastaldello e Francesco Monte.

Due donne, profondamente diverse.

Una, di elegante raffinatezza.

L’altra, selvaggia e ardente.

E tra loro, un uomo.

Silenzioso e centrale, presenza che catalizza, che guida, che provoca.

La danza inizia.

Un tango, non solo passi, ma una dichiarazione.

Un sussurro ardente, un linguaggio fatto di sguardi, di corpi che si cercano, si sfiorano, si respingono, si rincorrono.

Le due donne si fronteggiano.

Si sfidano a colpi di sensualità.

Le gambe si intrecciano in movimenti che sono poesia, gli occhi si incrociano come lame lucenti.

Un gioco di attrazione e potere, dove l’estetica del gesto si fa emozione pura.

La musica cresce. I battiti accelerano. Le emozioni si accendono.

Il tango pulsa, come pulsa la vita. La danza continua, ipnotica e densa di mistero.

E quando tutto si ferma, resta nell’aria un’eco sottile, fatta di bellezza, passione e arte. La serata si è conclusa con uno standing dinner, organizzato da Maricela Sinchez, Azienda Falconieri, dove il pubblico ha potuto assaporare la magia della condivisione.