Addio a Eleonora Giorgi, ai funerali le note dei Procol Harum e dei Pink Floyd

 (foto di Gianluigi Barbieri)

Addio a Eleonora Giorgi, ai funerali le note dei Procol Harum e dei Pink Floyd

by Sabina Fattibene

Ancora abbiamo negli occhi il viso di Nadia la fanciulla ingenua del film “Borotalco”, pensando ad Eleonora Giorgi, difficile vederla in altro modo.  Nonostante la malattia irradiava luce, era di una bellezza radiosa senza tempo. Ci ha lasciato lunedì 3 Marzo 2025 serenamente con accanto i suoi affetti più cari, i figli Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli, avuti dai due uomini più importanti della sua vita, Massimo Ciavarro e Angelo Rizzoli, una vita anche costellata da tante soddisfazioni ma anche da momenti difficili.

Era molto giovane quando entra nel mondo del Cinema, con una parte nel film “Roma” di Fellini, ma fu con Verdone che arrivò il successo, negli anni 80, con “Borotalco” che fu un trampolino di lancio per entrambi gli attori la Giorgi e Verdone. L'attore stesso ne parla ai funerali affermando ai giornalisti: ”Per me sarà sempre Nadia. Oggi è una giornata triste, perdo una cara amica, anche se ci ha lasciato un grande esempio, negli ultimi mesi ha affrontato la malattia con dignità e coraggio, con una pacatezza filosofica molto rara, ci mancherà”.

Altri film che la Giorgi ha fatto sono nel cuore della gente. Massimo Ghini presente ai funerali, ha ricordato il film girato con lei, “Compagni di scuola” tenera protagonista: "provo un grande dolore, lei ha dimostrato una grande forza per affrontare la sua malattia".

Nelle parole di Andrea Roncato aleggia una pungente verità: ora tutti parlano della Giorgi, però prima in molti l'avrebbero dimenticata. Il Cinema l'avrebbe trascurata?

Non dimentichiamo uno dei sui film cult “Sapore di Mare” dove è scoccato l'amore con Massimo Ciavarro, da cui ebbe il suo secondo figlio Paolo. Con Ciavarro si allontanò da Roma, andando a vivere in campagna, abbandonando il Cinema. Questa sua scelta la penalizzò molto, quando alcuni anni dopo, lasciata la campagna e tornata in città avrebbe voluto riprendere a fare Cinema, ma questo distacco pare gli e lo fecero pagare caro: "non ci sono parti per lei!" le avrebbero detto; - “Mi sono trovata all'improvviso come fossi una sconosciuta e quello che ho fatto non c'era più”.

Tornando indietro con il tempo, scopriamo che Eleonora Giorgi ha dovuto affrontare momenti di buio anche da molto giovane, per una mancanza di affetti: avrebbe sentito un vuoto dentro di se, i genitori papà inglese e madre ungherese, con i quali c'era un rapporto un po' complicato. Incominciò a scivolare in un periodo come lei dice, di incoscienza totale, mentre a quei tempi quequentava la casa di Mario Schifano. Ne venne fuori quando incontrò Angelo Rizzoli, il quale colmò il bisogno d'amore di Eleonora e la ricondusse ad una vita più sana. Purtroppo le sofferenze non la lasciano, la prova fu quando il marito Rizzoli fu protagonista di un crack finanziario che lo portò al carcere. In quei giorni, Lei era all'apice della carriera e di colpo tutto intorno a sè stava cambiando, dovette soffrire ancora una volta. Questa volta dovette affrontare un'altra dura realtà, facendosi forza, a 35 anni aveva un grande bisogno di serenità e di vivere, dunque Eleonora lascia Rizzoli.

Nei tempi della malattia ha molto pensato al suo passato ed oggi con la maturità rammentava e coglieva con diverso sguardo i periodi della sua vita in cui era troppo giovane.

La sua filosofia: la malattia è arrivata d'improvviso, bisogna riuscire ad affrontarla con il sorriso e la voglia di vivere il tempo che resta, gustandosi ogni attimo, non lasciandosi prendere dalle cose futili, ma vivere ogni emozione che è intorno a noi, essere con i figli con le persone care. Parlava di Gabriele, il suo nipotino come di un grande dono in questo momento.

Nel giorno del suo addio tanti sono andati a salutala: Sergio Castellitto, Barbara Palombelli, La contessa Marisella Federici, Patrizia Mirigliani, Clayton Norcross, Rita Rusic, Liliana Cavani, Massimo Ghini, Andrea Roncato, Loretta Goggi, Ilona Staller, l'avv.Luca Di Carlo, Giusy De Martino, kristian Paoloni il salutatore e tanti altri.

La chiesa degli artisti a piazza del Popolo a Roma era gremita e fuori sulle scale c'era la folla tanta gente, i suoi fans, con cartelli con tanti pensieri per lei. All'entrata della bara nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, Chiesa degli Artisti, si odono le note dei Pink Floyd e all'uscita quelle dei Procol Harum, come lei voleva. 

Pubblicato: 07/03/2025
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